venerdì 28 dicembre 2018

Ddl di Bilancio 2019 e Appalti pubblici: esteso l'affidamento diretto per i lavori fino a 150 mila euro

Mancano ormai poche ore e, con l'ultima approvazione da parte della Camera dei Deputati, il disegno di Legge di Bilancio per il 2019 nel testo approvato il 23 dicembre dal Senato (A.C. 1334-B) vedrà finalmente la luce.

giovedì 27 dicembre 2018

Codice dei contratti e Legge di Bilancio 2019: Il mistero del soggetto attuatore della nuova Struttura di progettazione

Incredibile ma vero. Ci riferiamo alla “Struttura per la progettazione di beni ed edifici pubblici” che nella nuova ed ultima versione della legge di bilancio (A.C. 1334-B) è trattata nei commi dal 162 al 170 in cui non si fa alcun riferimento all’Agenzia del Demanio mentre al comma 106, sempre dell’ultima vesione della legge di bilancio si afferma testualmente “Per le finalità di cui ai commi da 162 a 170 è autorizzata la spesa di 100 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2019 a favore dell’Agenzia del demanio”.

sabato 22 dicembre 2018

Con il Maxiemandamento arrivano la struttura di progettazione e le deroghe all’art. 36

Con il maxiemendamento presentato oggi dal Governo al Senato, viene confermata ai commi dall’86 al 93 la “Struttura per la progettazione di beni ed edifici pubblici”; nel dettaglio al comma 86 è precisato che “Al fine di favorire gli investimenti pubblici, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da adottarsi entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, è individuata una apposita Struttura per la progettazione di beni ed edifici pubblici, di seguito Struttura. Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri provvede, altresì, a indicarne la denominazione, l'allocazione, le modalità di organizzazione e le funzioni”.

venerdì 21 dicembre 2018

Nuovo Regolamento funzione consultiva dell’ANAC

Dal 4 gennaio 2019 non sarà più possibile per gli operatori economici che partecipano a gare per l'affidamento di contratti pubblici rivolgersi all’ANAC per un’eventuale richiesta di parere.

lunedì 17 dicembre 2018

Dl Semplificazioni e Codice dei contratti: Modifiche a Motivi di esclusione

Con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135 (decreto “semplificazioni”)recante “Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione” che è già in vigore.

venerdì 14 dicembre 2018

Dl Semplificazioni e Codice dei contratti: modifiche a Motivi di esclusione e Subappalto

Avevamo intuito correttamente ed il decreto semplificazioni, approvato dal Consiglio dei Ministri n. 32 del 12 dicembre 2018, contiene alcune modifiche al Codice dei contratti che riguardano “disposizioni in materia di contratti pubblici volte ad assicurare la piena coerenza delle norme interne in tema di partecipazione alle gare con il contesto europeo, garantendo la piena tutela delle stazioni appaltanti in caso di gravi illeciti professionali o carenze nell’esecuzione di precedenti contratti” (leggi articolo).

giovedì 13 dicembre 2018

Torna la manina?

È tornata la famosa manina?
In una diretta Facebook di ieri, a proposito del Codice dei contratti, il Vice Premier Luigi di Maio aveva fatto intendere che nel decreto legge semplificazioni non si parlava più di modifiche al codice dei contratti che invece sarebbero state trattate nel disegno di legge delega. Di Maio ha dichiarato: “Il Codice degli appalti sta bloccando gli investimenti, dobbiamo eliminare un terzo delle norme. Il Governo si fa dare una delega e poi taglia tutt quello che non serve delle norme del Codice degli appalti”.

mercoledì 12 dicembre 2018

Al CdM di oggi decreto-legge con correzioni e ddl per ulteriori modifiche

È convocato per stamattina alle ore 9:30 il Cnsiglio dei Ministri n. 32 per l’esame di un ordine del giorno che prevede ai primi due punti:
  1. il Decreto-Legge in materia di semplificazione e sostegno per cittadini, imprese e pubblica amministrazione (Presidenza);
  2. il Disegno di legge recante deleghe al Governo per le semplificazioni, i riassetti normativi e le codificazioni di settore (Presidenza - Pubblica Amministrazione).

venerdì 7 dicembre 2018

Il Governo chiede una delega (quasi) in bianco

Sono trascorsi quasi sette mesi dall’insediamento del Governo Conte e possiamo affermare, che sia il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte che i due Vice Presidenti Matteo Salvini e Luigi di Maio hanno sempre dichiarato la loro volontà di mettere mano al Codice dei contratti al fine di migliorarlo e di renderlo adeguato alle esigenze di un comparto che, pur avendo apprezzato il testo della legge delega n. 11/2016, ha, ancora oggi il mal di pancia per un codice che in molti casi ha disatteso i principi della citata legge delega.

mercoledì 5 dicembre 2018

Le prime modifiche introdotte dal DL semplificazioni

Il Governo ha deciso di procedere alla modifica del Codice dei contratti con un decreto-legge  e con un disegno di legge delega da far approvare al Parlamento in cui saranno dettati, di fatto, i principi su cui si baseranno uno o più decreti legislativi di modifica del Codice dei contratti; tali principi possono essere riassunti in un nuovo codice appalti entro un anno, seguito, entro due anni dal regolamento esecutivo e attuativo ed, eventualmente, da ulteriori decreti legislativi correttivi e/o integrazioni.

Modifiche al Codice dei contratti: Ritorno al passato per gli incentivi funzioni tecniche

Nel pre consiglio dei Consiglio dei Ministri di ieri è stato esaminato il testo del decreto-legge cosiddetto delle “Semplificazioni” che contiene all’articolo 17 rubricato “Norme in materia di semplificazione e accelerazione delle procedure negli appalti pubblici sotto soglia comunitaria” le modifiche al Codice dei contratti che il Governo ritiene urgenti mentre nel prossimo consiglio dei Ministri dovrebbe essere, anche, approvato un disegno di legge delega che dovrà essere approvato dal Paramento ed in cui saranno dettati, di fatto, i principi su cui si baseranno uno o più decreti legislativi di modifica del Codice dei contratti; tali proncipi possono essere riassunti in un nuovo codice appalti entro un anno, seguito, entro due anni dal regolamento esecutivo e attuativo ed, eventualmente, da ulteriori decreti legislativi correttivi e/o integrazioni. Con la riscrittura del Codice sembra che il Governo abbia intenzione di abbandonare il sistema della cosiddetta soft law rispristinando il tradizionale duplice assetto di codice e di regolamento attuativo.