giovedì 28 giugno 2018

È necessario un correttivo che coniughi semplificazione e stabilità

Mentre si stanno esaurendo i provvedimenti che erano già in dirittura d’arrivo con il precedente Governo (pubblicato, per ultimo il decreto sul dibattito pubblico) non possiamo non fare il punto sull’attuazione del Codice dei contratti ad oltre due anni dall’entrata in vigore e non possiamo non notare come, a differenza dal primo decreto correttivo di cui al d.lgs. 19 aprile 2017 n. 56 che era stato predisposto dal Governo ed approvato dallo stesso con lo strumento del decreto legislativo già autorizzato con la legge 28 gennaio 2016, n. 11 (cosiddetta “legge delega”), tutte le modifiche che sarà necessario introdurre dovranno transitare nel normale percorso di un disegno di legge predisposto dal Governo e sottoposto al parere parlamentare o attraverso il possibile percorso di un decreto-legge predisposto sempre dal Governo che entra subito in vigore e, quindi, di immediata efficacia ma che dovrà essere convertito in legge dal Parlamento entro 60 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale.

martedì 26 giugno 2018

Sulla Gazzetta ufficiale il decreto sul dibattito pubblico

Entrerà in vigore il 24 agosto 2018 il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 maggio 2018, n. 76 recante “Regolamento recante modalità di svolgimento, tipologie e soglie dimensionali delle opere sottoposte a dibattito pubblico” pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 145 del 25 giugno 2018.

venerdì 22 giugno 2018

Quota 80% concessionari: Parere del Consiglio di Stato sulle Linee guida Anac

Mentre sembra che il Governo Conte dovrebbe predisporre un provvedimento con semplificazioni relative al Codice appalti non possiamo fare a meno di far notare come qualsiasi semplificazione estemporanea e non discussa con gli operatori del settore sarebbe un antidoto alla situazione attuale che potrebbe, anche, rivelarsi peggiore del male.

Appalti pubblici: il principio di rotazione è uno strumento di concorrenza

Avevamo già posto la nostra attenzione sul principio di rotazione con un articolo del 20 marzo 2018 in cui avevamo cercato di fare chiarezza su un principio che, pur non espressamente definito nella disciplina europea, trova il fondamento nella stessa nel considerando n. 2 della direttiva 2014/24/UE del 26/02/2014 in cui è precisato che alla base della revisione della normativa sugli appalti devono essere posti l’accrescimento dell’efficienza della spesa pubblica e la facilitazione dell’accesso delle piccole e medie imprese agli appalti pubblici.

Codice dei contratti e Subappalto, nelle Direttive Europee nessun limite

Le leggi dello Stato devono essere rispettate da tutti, anche dal Governo. Così non è stato se prendiamo in considerazione il tema codice dei contratti.

in Gazzetta le Linee guida Anac sul servizio di vigilanza privata

Sulla Gazzetta ufficiale n. 138 del 16 giugno 2018 è stata pubblicata la delibera ANAC 23 maggio 2018, n. 462 recante “Linee guida n. 10, recanti «Affidamento del servizio di vigilanza privata»” che entrerà in vigore l’1 luglio 2018. Le nuove linee guida entreranno l’1 luglio 2018 ed andranno a sostituire le precedenti linee guida adottate con determinazione Anac n. 9 del 22 luglio 2015.

venerdì 15 giugno 2018

Codice dei contratti: quale futuro ci aspetta?

Tutto ed il contrario di tutto. Potremmo definire così le affermazioni dei maggiori attori sulla scena del lungometraggio “Il Codice dei contratti: quale futuro ci aspetta?”.

giovedì 14 giugno 2018

Codice dei contratti e Livelli di progettazione: Una storia infinita

Qualche giorno fa avevamo doto notizia  dell’approvazione, con modifiche ed integrazioni, da parte del Consiglio Superiore dei lavori pubblici del decreto ministeriale recante “Definizione dei contenuti della progettazione nei tre livelli progettuali”, ai sensi dell’art. 23, comma 3 del decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50.

giovedì 7 giugno 2018

Codice dei contratti e nuovo Governo, tempi duri per l'ANAC

Cercheremo di valutare bene il ruolo dell'ANAC, che non va depotenziato, evidentemente, ma, sicuramente, in questo momento, non abbiamo dall'ANAC quei risultati che ci attendevamo, forse avevamo investito troppo. Possiamo valorizzare l'ANAC ma in una funzione e anche in una prospettiva diverse di prevenzione. Per esempio, per quanto riguarda il precontenzioso che attualmente è davanti all'ANAC, che giace davanti all'ANAC, possiamo rafforzare questa fase, in modo da avere una sorta di certificazione anticipata per i funzionari, per gli amministratori pubblici, onde poter procedere, poi, alle gare più speditamente”.

mercoledì 6 giugno 2018

Semplificazione del Codice per far ripartire gli appalti pubblici: Se son rose fioriranno

Se son rose fioriranno”. Riascoltando le dichiarazioni programmatiche del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte per la fiducia al Senato non possiamo che essere contenti della dichiarazione inserita nel paragrafo relativo alla  “Semplificazione, deburocratizzazione, digitalizzazione” in cui viene testualmente affermato “Dedicheremo molta attenzione alla semplificazione, alla deburocratizzazione e alla digitalizzazione. Riassumo solo una battuta al tema degli appalti pubblici.