venerdì 30 marzo 2018

Quali sono i nodi da sciogliere?

Scrivevo ieri che sul Codice dei contratti “I conti non tornano” ma è opportuno aggiungere che oltre al fatto che i conti non tornano, a distanza di quasi due anni dall’entrata in vigore del Codice dei contratti, restano ancora da sciogliere i nodi delle questioni più importanti che erano alla base del Codice stesso.
Vediamo di esaminarne, oggi, due che si concatenano tra loro.

giovedì 29 marzo 2018

I conti non tornano

Non ci riferiamo a formule complesse ed astruse ma i conti non tornano con semplici addizioni. Con gli ultimi provvedimenti pubblicati sulla Gazzetta ufficiale (gli aggiornamenti delle linee guida nn. 1 e 4) crediamo che sia stata raggiunta la soglia che due anni fa era stata la causa (per alcuni) di tutti i mali degli appalti e cioè i quasi 600 articoli riscontrabili nel previgente Codice dei contratti di cui al d.lgs. n. 163 e nel Regolamento di attuazione n. 207/2010 ancora oggi in parte in vigore.

martedì 27 marzo 2018

Il Consiglio superiore approva a maggioranza il decreto sul Collaudo

Anche il Commissario Montalbano si interessa degli appalti. Guardavo ieri sera su Rai1 la presentazione della fiction “La piramide di fango” ed ho ascoltato Andrea Camilleri che riferendosi al mondo degli appalti ha detto quasi testualmente “È un labirinto in cui chi si addentra rischia di non uscirne più”.

Ecco le questioni rimesse dai TAR alla Corte di giustizia europea

Che il Codice degli appalti sia una norma nata male è possibile anche osservarlo dai ricorsi con cui i Tribunali amministrativi regionali hanno chiesto l’intervento della Corte europea che è stata chiamata ad esprimersi sulla conformità al diritto UE di alcune norme previste dalla regolamentazione italiana degli appalti pubblici, quali:

venerdì 23 marzo 2018

Paolo Gentiloni ha firmato il decreto sul dibattito pubblico?

Leggiamo, su un quotidiano on-line, che il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, ha firmato in via definitiva, dopo il parere del Consiglio di Stato n. 359 del 12 febbraio 2018 (leggi notizia), il decreto previsto all’articolo 22, comma 2 del Codice dei contratti di cui al d.lgs. n. 540/2016 che fissa i criteri per l’individuazione delle grandi opere infrastrutturali e di architettura di rilevanza sociale, distinte per tipologia e soglie dimensionali, per le quali è obbligatorio il ricorso alla procedura di dibattito pubblico, e che definisce, altresì, le modalità di svolgimento e il termine di conclusione della medesima procedura.

giovedì 22 marzo 2018

La validazione e l'approvazione del progetto

La validazione del progetto posto a base di gara è l’atto formale che riporta gli esiti delle verifiche eseguite. La validazione deve essere sottoscritta dal Responsabile del procedimento e deve fare preciso riferimento al rapporto conclusivo redatto dal soggetto preposto alla verifica ed alle eventuali controdeduzioni del progettista. Il bando e la lettera di invito per l’affidamento dei lavori devono con-tenere gli estremi dell’avvenuta validazione del progetto posto a base di gara. Nei casi di contratti aventi ad oggetto la progettazione e l’esecuzione dei lavori, il progetto esecutivo ed eventualmente il progetto definiti-vo presentati dall’affidatario sono soggetti, prima dell’approvazione di ciascun livello di progettazione, all’attività di verifica.

martedì 20 marzo 2018

Cerchiamo di fare chiarezza sul principio di rotazione

Tutto nasce da quell’inestricabile groviglio di provvedimenti nato successivamente all’entrata i vigore del Codice dei contratti chiamato da alcuni soft law (termine inglese che dovrebbe voler dire “linguaggio giuridico norme prive di efficacia vincolante diretta”) che dovrebbe nascere dall'esigenza di creare un disciplina flessibile, in grado di adattarsi alla rapida evoluzione che caratterizza certi settori della vita economica o sociale, oppure di recepire all'interno dell'ordinamento norme di soft law emanate da organizzazioni internazionali.

venerdì 16 marzo 2018

Direzione ed Esecuzione dei lavori in ordine sparso

Dalla data di entrata in vigore del Nuovo Codice dei contratti e, quindi, dal 19 aprile 2016 (sono passati quasi due anni!!) non ci sono più regole sull’esecuzione dei lavori perché l’apposita Commissione (cosiddetta “Commissione Manzione”) del DAGL (Dipartimento affari giuridici e legislativi) della Presidenza del Consiglio dei Ministri o volutamente o per una svista abrogò, dimenticandosi di inserire un periodo transitorio, l’intero Titolo VIII della Parte II del Regolamento n. 207/2010 che conteneva gli articoli dal 147 al 177 riguardanti, tra l’altro, le norme relative all’esecuzione dei lavori ed in particolare quelle relative alla consegna dei lavori ed all’esecuzione in senso stretto.

giovedì 15 marzo 2018

Decreto SOA ovvero l’inutilità della soft law all’italiana

Una storia che ci fa capire l’inutilità di una soft law all’italiana. L’ANAC ha inviato al Ministero delle infrastrutture, ai sensi dell’articolo 83 comma 2 e dell’articolo 84 comma 2 del Codice dei contratti, lo schema di decreto relativo ai requisiti di idoneità professionale, alla capacità economica e finanziaria ed alle capacità tecniche e professionali che gli operatori economici

mercoledì 14 marzo 2018

Il principio di rotazione nelle nuove linee guida per importi sottosoglia

L’ANAC (Autorità Nazionale AntiCorruzione) ha pubblicato la delibera 1 marzo 2018, n. 206 relative alle “Linee Guida n. 4, di attuazione del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”. Le nuove linee guida, depositate presso la Segreteria del Consiglio il 7 marzo 2018, entreranno in vigore il quindicesimo giorno successivo alla loro pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Con le linee guida è stata, anche, pubblicata la Relazione AIR (Analisi dell'impatto della regolamentazione).

martedì 13 marzo 2018

Pubblicate le nuove linee guida sui servizi di architettura e di ingegneria

L’ANAC (Autorità Nazionale AntiCorruzione) ha pubblicato la delibera 21 febbraio 2018, n. 138 recante “Linee Guida n. 1 - Indirizzi generali sull’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria aggiornate al d.lgs. n. 56 del 19/4/2017”. Le nuove linee guida, depositate presso la Segreteria del Consiglio il 7 marzo 2018, entreranno in vigore il quindicesimo giorno successivo alla loro pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Con le linee guida è stata, anche, pubblicata la Relazione illustrativa.

lunedì 12 marzo 2018

Il punto della situazione

L’occasione della pubblicazione del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti 16 gennaio 2018, n. 14 contenente il “Regolamento recante procedure e schemi-tipo per la redazione e la pubblicazione del programma triennale dei lavori pubblici, del programma biennale per l’acquisizione di forniture e servizi e dei relativi elenchi annuali e aggiornamenti annuali” è buona per fare il punto della situazione sul Codice dei contratti di cui al d.lgs. n. 50/2016 a quasi due anni dall’entrata in vigore.

Pubblicato il DM sui programmi triennali e biennali

Dopo una maratona che ha fatto venire il mal di testa al Ministro Delrio, taglia il traguardo a quasi due anni dall’entrata in vigore del Codice dei contratti di cui al d.lgs. n. 50/2016 il decreto relativo alle modalità di aggiornamento dei programmi e dei relativi elenchi annuali previsto all’articolo 21, comma 8.