Stamattina alle ore 9:30 resa dei conti nell’aula del Senat sul
disegno dei legge di conversione in legge del decreto-legge
18 aprile 2019, n. 32 cosiddetto “Sbocca
cantieri” ma più che una resa dei conti sulla conversione in
legge del citato decreto-legge, crediamo che si tratti di una
resa dei conti all’interno al Governo giallo
verde.
“S'ode a destra uno squillo di tromba; A sinistra risponde
uno squillo”. Potrebbero essere definiti così, utilizzando una
frase del “Conte di Carmagnola” di Alessandro Manzoni, due
emendamenti presentati in aula nei giorni scorsi: ci riferiamo
all’emendamento relativo alla sospensione del Codice dei
contratti (1.7 testo 2) presentatato dal Senatore
Pergreffi della Lega ed al successivo emendamento
(1.7 testo 2/142) del Senatore Coltorti del
Movimento 5 stelle che, di fatto, annulla l’emendamento
della Lega, tornando al testo approvato dalle commissioni
riunite 8a 13a del Senato. Sembra un gioco ma
non lo è perché è fatto sulla pelle di milioni di italiani che sono
in attesa da oltre un anno di soluzioni adeguate a rendere
operativo il Codice dei contratti pubblici.
Vengono, anche, confermate,
quindi, le tensioni all’interno del governo
giallo-verde che il Premier Conte aveva cercato di
smorzare ma che, invece, si sono acuite dopo la mancata
intesa di ieri sera sull’emendamento della Lega per
bloccare, anche se parzialmente, l’applicazione del codice
per gli appalti per due anni. La riunione di Palazzo Chigi
convocata dal premier Giuseppe Conte per trovare,
appunto, una mediazione sull’emendamento della Lega è stata
interrotta a meno di un’ora dall’inizio per divergenze sembrerebbe
insanabili.
Alla riunione erno presenti il Premier Giuseppe Conte, il
ministro dell’Economia Giovanni Tria, il Ministro
delle infrastrutture e dei Trasporti Danilo
Toninelli, il Ministro dei Rapporti col Parlamento
Riccardo Fraccaro, i viceministri all’Economia
Laura Castelli (M5S) e Massimo
Garavaglia (Lega), i sottosegretari Simone
Valente, Davide Crippa e Vincenzo
Santangelo oltre al senatore M5S Stefano
Patuanelli e ai due relatori del provvedimento che è
all’esame del Senato, Agostino Santillo e
Antonella Faggi.
Oggi vedremo cosa succederà in aula.
Allegato al presente articolo i due emendamenti presentati dalla
Lega (1.7 testo 2) e dal M5S (1.7 testo 2/142).
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