Evviva! L’ANAC (Autorità Nazionale AntiCorruzione) ha reso
disponibile sul proprio sito istituzionale sull’Albo delle deliberazioni
del Consiglio la Delibera 18 luglio 2018, n. 648 recante “Istruzioni operative per l’iscrizione all’Albo nazionale obbligatorio dei commissari di gara e per l’estrazione dei commissari”.
La Delibera n. 648/2018, ad esclusione delle premesse, ricalca in tutto e per tutto il Comunicato del Presidente ANAC 18 luglio 2018 recante, anche, “Istruzioni operative per l’iscrizione all’Albo nazionale obbligatorio dei commissari di gara e per l’estrazione dei commissari”.
Eravamo, quindi, nel giusto quando in una precedente notizia (leggi notizia) ci chiedevamo dove fosse la delibera n. 648/2018 citata nel Comunicato del Presidente Cantone.
Resta
il mistero per cui invece di rendere nota immediatamente la delibera
prevista al paragrafo 1.2 delle linee guida n. 5, l’ANAC abbia deciso,
in origine, di non pubblicare la citata delibera e di rendere noto le
istruzioni con un semplice Comunicato di scarso valore in riferimento a
quanto previsto al già citato paragrafo 1.2 delle linee guida n. 5.
Tutto
a posto dunque con la pubblicazione della delibera n. 648? Sembrerebbe
proprio di si perché la citata delibera pur non esponendo le linee guida
aggiuntive previste al citato paragrafo 1.2 definisce quanto indicato
dalle lettere dalla a) alla e).
Resta, ovviamente, il problema dell'Ordinanza 2 luglio 2018, n. 4710 del TAR-Lazio con cui sono stati sospesi i compensi minimi dei Commissari di gara di cui al D.M.12/02/2018.
Tutto, poi, si complica, dunque, con l’Ordinanza del TAR-Lazio n. 4710 del 2 luglio 2018 (leggi articolo) con cui sono stati sospesi i minimi tariffari di cui al D.M. 12/02/2018 recante “Determinazione della tariffa di iscrizione all'albo dei componenti delle commissioni giudicatrici e relativi compensi“.
Cogliamo
l’occasione per continuare a pensare che la soft law abbia fallito e
che sia meglio ritornare ad un Regolamento unico anche se sappiamo che
il nostro pensiero è diverso di quello del Presidente dell’ANAC Raffaele
Cantone che nel corso dell'audizione del 30 luglio 2018 in 8a Commissione (Commissione Lavori pubblici, comunicazioni) del Senato, ha affermato che “C’è
qualcuno che dice sia opportuno tornare al Regolamento. Si tratta di
una scelta politica assolutamente legittima, una scelta politica
assolutamente legittima ed assolutamente rispettabile che, ovviamente,
contraddice una delle idee di fondo di superare un sistema che aveva
visto, di fatto, nel codice DeLise del 2006, due codici: quello del 2006
ed il Regolamento del 2010. Ma si tratta di una scelta politica sulla
quale se ci verrà chiesto, noi interloquiremo ma essendo scelte noi ci
adeguiamo”.
Non sappiamo quali saranno le evoluzioni dopo
l’Ordinanza del TAR e se l’albo sui commissari di gara entrerà veramente
in vigore, se il termine del 10 settembre 2018 relativo all’operatività
dell’Albo ai fini dell’iscrizione degli esperti e se la successiva
piena operatività dell’Albo ai fini dell’estrazione degli esperti per le
procedure di affidamento per le quali i bandi o gli avvisi prevedano
termini di scadenza della presentazione delle offerte decorrerà
veramente dal 15 gennaio 2019 come previsto nella delibera ANAC 18 luglio 2018, n. 648 perché è l’ANAC che dovrà decidere cosa fare.
Il 10 settembre è vicino e speriamo che arrivi tra breve un'adeguata soluzione del problema.
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